ripresa di malattia prostatica dopo intervento

Buongiorno, ho 49 anni ho subito da quasi 9 mesi una prostectomia radicale tecnica nerve sparing con robot davinci G3+3 PSA alla biopsia 4.21. Esame istologico dopo intervento confermato G3+3 e T2CN0M0. Margini operatori negativi 31 linfonodi negativi e un pezzetto di tessuto vicino alla capsula negativo dove il bordo era positivo. Totale di tessuto maligno circa il 10% e peso della prostata 65gr. Invasione perineurale presente. Indenni le vescicole e qualsiasi altro tessuto levato. Classificazione Epstain al gruppo 1. Nessuna cura post operatoria e nessun problema di minzione o di erezione, solo un linfoedema reversibile bilaterale sorto dopo 3/4 mesi in concomitanza di aumento del peso di circa 10kg in cura con calze compressive e massaggi linfodrenanti ed integratori per aiutare la linfa a circolare e perdita di peso. Psa primi controlli 0.06/0.07 e visita urologica perfetta. Ora ultimo ecoaddome esente da qualsiasi problema però psa 0.12 e 0.11 in due laboratori e giorni diversi circ a un mese fa. Fatta visita urologica perfetta e indicazione di controllo psa a 3 mesi, a fine ottobre circa. Secondo Voi stiamo andando verso una ripresa biochimica visto valore del psa raddoppiato in 6 mesi e sempre in crescita? Se si cosa bisogna fare per anticipare una progressione pericolosa? Si potrà guarire con una aspettativa di vita normale o bisognerà sempre vivere di controlli e snervanti attese con una aspettativa di vita ridotta e se si di quanto? Sarebbe meglio fare PSA mensilmente per agire in tempo? Ho ricevuto come suggerimento da un naturopata di integrare l’alimentazione con tanti frutti o integratori sotitutivi come melegrano, crumberry, broccoli, pomodori e curcuma. Servono? Grazie

Risposta

Salve , sarebbe utile affidarsi ad un Uro Oncologo, talvolta viene proposta una bonifica radioterapica preventiva . Ci tenga informati