cistite?

Salve dottore, allora io a metà febbraio ho comiinciato ad avvertire la sensazione di avere dell’urina ferma dentro al pene, se stimolo il pene con l’atto della masturbazione la sensazione di urina si amplifica , mi rimane lo stimolo di minzione fisso anche di notte, a volte lo stimolo diventa cosi impellente pur facendo poche gocce che non mi permette di camminare o stare in piedi. un dolore al pene, sensazione che non vuoto mai la vescica. insomma vado dal medico e mida 5 gg di ciproxin però ne prendo solo 1 perché poi vado dall’urologo e mi dice di lasciar perdere ciproxin e di prendere 2 bustine di monuril, cosa che faccio e ttuto apposto pian piano i sintomi si affievoliscono fino a scomparire 🙂 son stato bene una 20 di giorni, poi io di testa mia quando comincio a stare bene, pensando di eliminare batteri residui, decido di finire il ciproxin.. pian piano ritorna la sensazione di avere urina nel pene che si amplifica se lo tocco ecc sintomi come quelli sopra, la situazione diventa dinuovo insostenibile cosi che senza dire niente a nessuno prendo 3 giorni di levoxacin, però non mi fa effetto. rimango senza assumere antibiotici per 5 giorni e poi prendo 1 altra bustina di monuril, pian piano i sintomi sembra che stiano regredendo. tutto queste per chiederle: avendo assunto antibiotici quando non necessario visto che mi era passata, posso aver favorito una sorta di contaminazione che ha favorito una infezione batterica? perché senno dovrei preoccuparmi di avere 2 cistiti in 20 giorni, ma nel caso sia stato io a favorire nuova infezione ok, ma se gli antibiotici non hanno inciso vuol dire che c’è altro sotto? potrebbe darmi una risposta grazie. e poi non so se c’entra ma cmq ho l’abitudine di trattenere l’urina anche per 4 ore, ciò favorisce le cistiti? 🙂

Risposta

Salve Alessandro allora innanzitutto deve eseguire una spemiocoltura e ( fastioso ) un tampone urterale beva almeno due litri di acqua al giorno è necessaria una ecografia vescicale per monitorizzare lo svuotamento vescicale Mi tenga informato