La disfunzione erettile può essere segnale di futuri eventi avversi cardiovascolari.

E’ quello che ci dimostra questo studio internazionale che vi riporto

I fattori di rischio tradizionali utilizzati per valutare il rischio cardiovascolare perdono una popolazione significativa che è effettivamente a rischio di futuri eventi cardiaci. La disfunzione erettile (ED) è un marker emergente per le future patologie cardiovascolari (CVD) e importanti eventi avversi cardiovascolari (MACE), specialmente negli uomini giovani e di mezza età con ED vasculogenica. Le alterazioni morfologiche delle arterie cavernose all’ecografia color doppler del pene (P-CDU) sono utilizzate per trovare una ED vasculogenica.

Materiali e metodi
Abbiamo condotto uno studio di coorte retrospettivo che coinvolge 300 pazienti ED, di età compresa tra 35 e 65 anni (età media 54,1 ± 7,1), con un periodo di follow-up di 10 anni. I pazienti sono stati sottoposti a valutazione vascolare comprendente P-CDU, ecografia color doppler delle arterie carotidi e degli arti inferiori. Sono stati raccolti i dati di base per il metabolismo del glucosio, il profilo lipidico, l’ipertensione e lo stato ormonale. Durante il periodo di follow-up, è stata valutata la presenza di eventi avversi cardiovascolari.

risultati
Abbiamo trovato una forte associazione tra alterazioni morfologiche delle arterie cavernose e CVD con un triplo aumento del rischio di MACE futura rispetto ai pazienti con arterie cavernose sane (RR 3.2, IC 95% 1,17-8,78). Questa associazione è rimasta statisticamente significativa dopo aggiustamento per i fattori di rischio CV (età, glicemia, colesterolo totale, ipertensione e fumo).

conclusioni
Le alterazioni morfologiche delle arterie cavernose sono indipendentemente associate ad un aumentato rischio di eventi avversi cardiovascolari futuri. Questi dati contribuiscono alla formulazione dell’ipotesi che la patologia dell’arteria cavernosa alla P-CDU sia correlata a eventi avversi cardiovascolari.

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