La prostatite può causare disfunzione erettile. Mi serve il miglior andrologo di Viterbo

Un anno fa ho avuto un attacco di prostatite non batterica e dopo aver girato vari urologi che mi dissero chiaramente che non sapevano come comportarsi oltre che darmi antibiotici, ho trovato un urologo che finalmente mi prese in cura e mi prescrisse più di una terapia per debellare l’infiammazione. Adesso la prostata è non mi dà più fastidio ma sotto suggerimento del dottore sto andando da una fisiatra per capire se c’è anche un problema a livello pelvico. Comunque anche se la prostatite è passata ho ancora calo del desiderio, il pene in erezione non è più turgido come prima e a ciò si è aggiunto anche il fatto che eiaculo molto più velocemente (entro 1 minuto) rispetto a prima (si arrivava fino a 2 ore) non riuscendo a provare piacere durante i rapporti. Siccome il dottore mi fece assumere Peaprostil a base di Serenoa Repens per quasi 1 anno (da settembre a maggio) vorrei chiederle se quest’ultima può influire sui livelli di testosterone oppure la prostatite può provocare cose del genere. Chiedo per capire poichè è possibile che magari son io che mi faccio problemi problemi per nulla.

Risposta

Condivido pienamente il percorso terapeutico che sta intraprendendo .per quanto riguarda l’erezione non perfetta Sarebbe utile eseguire dei dosaggi ormonali e un test vascolare per escludere comunque cause organiche Che talvolta possono essere riflesso del fenomeno infiammatorio prostatico