Teratozoospermia 2%, si va verso l’assistita?

Buongiorno, innanzitutto la ringrazio per la sua disponibilità, le scrivo per chiederle un parere, dopo un anno di tentativi con il mio ragazzo (io 33 anni lui 29) andati a vuoto, abbiamo fatto delle ulteriori analisi, e tramite spermiogramma abbiamo visto che gli spermatozoi erano pochi e lenti (valori molto bassi per 1ml 3000000,in totale 9000000) tramite visita dall’urologo abbiamo visto che non é varicocele, essendo lui un grande sportivo gli é stato detto di diminuire lo sport, e prendere un integratore : andrositol plus mattina e sera una bustina, dopo 3 mesi abbiamo fatto nuovamente lo spermiogramma ed é risultato una teratozoospermia severa con il 2% di forme tipiche il restante 98% atipici… teste, code e colli deformi con notevoli residui citoplasmatici, dopo la cura il numero di spermatozoi sono aumentati nei livelli giusti, l’urologo è contento del risultato, gli ha prescritto le analisi del sangue per vedere come stanno gli ormoni,le ha fatte e tutti i valori sono nella norma, ci ha detto di continuare questa cura per altri 6 mesi, e per me ha prescritti degli ovuli xmynal da inserire nei 3 giorni fertili dove chiaramente dovremmo farlo, la mia domanda é questa : perchè la mia ginecologa alla visione del secondo spermiogramma mi ha detto subito di iniziare il percorso della pma tramite icis invece l’urologo no? Perché da speranza al mio compagno? Che tipo di risultato possiamo ottenere in 6 mesi di questa cura? C’è la reale possibilità di avere un miglioramento che consente una gravidanza o stiamo solamente allungando i tempi inutilmente? A me questa condizione crea un notevole sconforto generale, mi dicono di stare tranquilla, ma non lo sono, vorrei capire se ci stiamo affidando al professionista giusto o se é il caso di cambiare…la mia ginecologa nel mentre mi ha consigliato di prendere un integratore che si chiama genante una pasticca la mattina e una la sera e nel mentre mi ha consigliato di fare una isterosalpingografia cosi se dopo i sei mesi non succede nulla andiamo più veloci per un ipotetico percorso di pma, la ringrazio in anticipo per una eventuale risposta, buona giornata!

Risposta

Salve, Devo essere onesto condivido il percorso del collega e anche gli integratori che mi ha nominato molecole che conosco e che uso spesso con entusiasmo. ma i risultati ottenuti e la sua età mi inducono anche a pensare effettivamente ad iniziare a intraprendere sin da subito un percorso di assistita. Non è nel mio stile e non è il mio lavoro ma ci sono momenti in cui dobbiamo decidere, e l’ultima parola la lascio sempre al ginecologo e alla donna ,che sono poi le persone che porteranno avanti la gravidanza