Prostata e anaeiaculazione, i controsensi della terapia

Buon giorno dottor Militello. Ho letto alcuni articoli su riviste scientifiche e anche alcune risposte da Lei date a lettori, in cui si parla della prostata, quando non si eiaculi. Lei parla addirittura di “prostata cardinalizia”. Allora mi chiedo: che senso ha dare a un paziente con iperplasia prostatica la silodosina che non causa eiaculazione retrograda ma totale paralisi delle contrazioni, con conseguente anorgasmia quasi completa e completa anaeiaculazione? Scusi dottore, non è un controsenso? Un effetto rebound? Per contrastare i fastidi da ipertrofia, la peggioro… proprio non capisco. Grazie dottore!

Risposta

Non posso chiaramente contrastare la sua riflessione che denota attenta lettura e una buon livello culturale Non le nascondo che personalmente utilizzo molto ma molto raramente la silodosina anche per altri spiacevoli effetti collaterali ( opinione personale che non vuole danneggiare il commercio della molecola chiaramente, essendo questa inserita nelle linee guida ) nella terapia sintomatologica della ipertrofia prostatica , mi trovo in sintonia con il suo pensiero